Il verbo e il miracolo. Seminario di psicoanalisi - 9788873251996

Il verbo e il miracolo. Seminario di psicoanalisi: Questo libro annuncia che il soggetto della ragione filosofica, il punto di vista della prospettiva classica, è al capolinea. Insieme con lui hanno concluso il loro percorso la sostanza e le forme a priori dello spazio e del tempo. I residui di queste concezioni nel logos d'occidente contribuiscono ancora a infarcire le recenti teorie, la linguistica, la fisica e l'invenzione freudiana in particolare, anche nelle versioni che parrebbero più accorte. Il risultato è stato e rimane il discredito assoluto della clinica irrimediabilmente sganciata da qualsiasi coerenza pragmatica. Tener conto con lucidità di questa nuova apertura significa restituire alla psicoanalisi e al dispositivo dell'analisi quella risorsa che gli allievi di Freud, compresi coloro che parrebbero richiamarsi a lui in modo più rigoroso, hanno abbandonato nella polvere dell'ideologia. Il richiamo alla parola estrema e originaria consente all'autore di rilanciare un grande ponte con il passato e di evocare testi che anch'essi hanno subito nel corso della storia la medesima cancellazione ad opera del logos, la ragione d'occidente. I testi evangelici e di teologia. Il disegno aurorale di una realtà che altrimenti sarebbe inconcepibile fa in questo libro la sua apparizione. In particolare la nozione di oggetto, compagno di viaggio del soggetto, conclude qui il suo viaggio per presentarsi nella nuova veste smagliante dell'evento, della sorpresa, del miracolo nella pragmatica.
This book announces that the subject of philosophical reason, the point of view of classical perspective, is the last stop. Together with him have concluded their substance and the a priori forms of space and time. Residues of these conceptions in the logos of the West still contribute to cram the recent theories, Linguistics, physics, and Freudian invention specifically, even in versions that seem to be more careful. The result was and remains the absolute hopelessly detached from any consistency clinic discredit pragmatics. Reflect with clarity of this new openness means return to psychoanalysis and Freud's analysis that resource that the students, including those who seem to rely on him more rigorously, have left in the dust of ideology. The reference to the extreme and original Word allows the author to raise a great bridge to the past and conjure up texts that they too have suffered throughout history the same cancellation by the logos, the reason of the West. The Gospel texts and theology. Auroral design of a reality that otherwise would be inconceivable in this book makes an appearance. In particular the notion of the subject, the subject's travel companion, concludes his trip to introduce yourself in the dazzling new look of the event, of the sorpresa, miracle in pragmatics.