Creatio continua. Psicologia analitica, arte, tempo - 9788871866352

Creatio continua. Psicologia analitica, arte, tempo: La nostra esistenza si accompagna per intero ad una percezione soggettiva del tempo che, complice il nostro esser terreni, rimarca la nostra finitudine e sempre invoca un attribuzione di senso; è così che al tempo si accompagna in noi anche l'idea di un qualcosa che lo possa trascendere, per una frazione di pura esistenza o all'infinito, vestendo i panni dell'Eternità. Tempo ed Eternità ritrovano originale conniuctio in un'idea che ha permeato nei secoli le correnti dello Spirito, così come le discipline della materia: quella per la quale l'assetto (eterno) del reale è frutto, istante per istante, di un continuo processo di ricreazione (conservano est continua creatio). Ritroviamo questa idea, diversamente declinata, nel pensiero di Sant'Agostino, nella mistica medievale di Meister Eckhart, nel corpus dottrinale del Pantheon induista e nell'ambito della moderna astrofisica; ma essa attraversa in qualche misura anche l'intera impalcatura della Psicologia Analitica, investendo del connotato temporale i suoi più importanti assunti teorici. La trama di questo breve saggio è in tessuta della stessa idea; in un percorso che, a partire dalla Tipologia Psicologica junghiana, attraversa gli affetti e le diverse fasi della vita, i territori della bellezza e quelli della fantasia, sino a condurci nell'alveo della dimensione creativa per eccellenza: quella dell'artista; là dove ogni istante aspira ad incarnare il segno e il ritmo propulsivo di un cambiamento.
Our existence is accompanied in full to a subjective perception of time, thanks to our be grounds, remarks our finitude and always invokes an attribution of meaning; that's how the time goes in us the idea of something that can transcend, for a fraction of pure existence or indefinitely, wearing the clothes of eternity. Time and eternity together original conniuctio in an idea that has permeated throughout the centuries the currents of the spirit, as well as the disciplines of matter: the one for which the trim (eternal) reality is the result, instant by instant, by a continuous process of recreation (preserved East continues creatio). We find this idea, otherwise declined, in the thought of St. Augustine, in the medieval Mystic Meister Eckhart, doctrinal corpus of the Hindu Pantheon and within the framework of modern astrophysics; but it crosses to some extent also the whole scaffolding of analytical psychology, investing his most important theoretical assumptions of temporal connotation. The plot of this short essay is woven of the same idea; in a path which, starting from the Jungian psychological type, crosses the affections and the different stages of life, the territories of beauty and imagination, to lead us in the context of the creative dimension par excellence: the artist; where every moment aspires to embody the sign and the propulsive rhythm of a change.