Cuoco senza stelle - 9788895056876

Cuoco senza stelle: Chi è il cuoco senza stelle? È il professionista in camice bianco che ha perfezionato il tuo snack preferito o l'executive chef di un grande albergo? È il cuoco della trattoria sotto casa o quello che programma i pasti per tuo figlio a scuola? È la figura che si è occupata dei pasti nel tuo ultimo viaggio in aereo, in treno, sulla nave di crociera, oppure semplicemente uno che se ne infischia del sistema, delle valutazioni in genere che siano toque, punteggi o le famigerate stelle? Sicuramente il cuoco senza stelle è una figura che dovrebbe incuriosire molto di più dei suoi colleghi tanto reclamizzati. Dopotutto, per la maggior parte delle persone, il suo operato ha molta più incidenza sulla loro vita quotidiana. Nel raccontare la propria vita dietro i fornelli, Franco Luise, cuoco rigorosamente senza stelle, offre un ritratto di una categoria che, pur essendo massiccia in presenza e dotata di capacità creativa e manageriale, opera nell'ombra. Dimostra che le soddisfazioni della professione lontana dai riflettori esistono eccome, ma fa notare quanto sia sconcertante trovarsi "rappresentati" da divi che non cucinano da tempo o da "spadellatori narranti" perennemente in viaggio da un evento all'altro. Luise non ha scritto un libro di formazione professionale, ma il suo racconto comprende consigli e strategie per le nuove generazioni di cuochi. Non ha compilato un ricettario, ma racconta piatti legati alla sua memoria. Non ha confezionato una diatriba contro l'avanzare dello chef mediatico, ma consegna un lucido appello a tutti i cuochi che operano nell'anonimato di rivendicar
Who's the star-less cook? Is the professional in white coat who has perfected your favorite snack or the executive chef of a large hotel? Is the cook of the trattoria under house or what program meals for your child at school? Is it the figure that has taken care of the meals on your last trip by plane, by train, on the cruise ship, or simply one that does not inwhistle of the system, of the evaluations in general that are toque, scores or the notorious stars? Surely the starless chef is a figure who should intrigue much more than his highly publicized colleagues. After all, for most people, his work has much more impact on their daily lives. In telling his life behind the stove, Franco Luise, chef strictly without stars, offers a portrait of a category that, while being massive in presence and endowed with creative and managerial skills, works in the shadows. It shows that the satisfactions of the profession far from the spotlight exist, but it points out how perplexing it is to find themselves "represented" by stars who do not cook for a long time or from "Spadellatori Narranti" perpetually traveling from one event to another. Luise did not write a vocational training book, but his story includes advice and strategies for the new generations of chefs. He did not compile a cookbook, but he tells dishes related to his memory. Did not package a dispute against the advancement of the media chef, but delivers a polished appeal to all cooks who work in the anonymity of claiming