L'Africa interiore. L'inconscio nella cultura tedesca dell'Ottocento - 9788864433158

L'Africa interiore. L'inconscio nella cultura tedesca dell'Ottocento: Fin dagli inizi dell'Ottocento, mentre le nazioni europee procedevano all'esplorazione e alla conquista dell'Africa, in Germania uno stuolo di filosofi e poeti, medici e psicologi si rivolgeva verso quel continente sconosciuto della psiche umana che iniziava a essere indicato con il nome di "inconscio". Questo libro, pubblicato nel 1989 e finalmente accessibile anche per il lettore italiano, ripropone l'opera degli autori che intrapresero il cammino alla ricerca delle "terre ignote", la cui scoperta fu poi attribuita a Freud. La parte antologica, accanto a una scelta di brani di scrittori celebri come Goethe e Schelling, Schopenhauer e Nietzsche, offre anche testi di autori meno noti che ebbero un ruolo fondamentale nell'evoluzione del concetto di inconscio, come Jean Paul, Carl Gustav Carus a Eduard von Hartmann. La lunga e densa introduzione di Lütkehaus inquadra i testi in un più ampio contesto filosofico e culturale, esaminando non solo le diverse concezioni di inconscio che si affiancarono nel corso del secolo, ma anche i diversi termini adottati prima che l'affermazione di "das Unbewusste" contribuisse a cristallizzare l'idea di una scissione radicale fra pensiero cosciente e pensiero non cosciente.
Since the beginning of the nineteenth century, while European Nations proceeded to exploration and conquest of Africa, in Germany a bevy of philosophers and poets, doctors and psychologists turned toward that unknown continent of the human psyche that began to be referred to as the "unconscious". This book, published in 1989 and finally also accessible for the Italian Player, remembers the work of authors who undertook the journey in search of the "unknown lands", whose discovery was later attributed to Freud. The retrospective exhibition, alongside a selection of pieces by writers such as Goethe and Schelling, Schopenhauer and Nietzsche, offers even less known authors lyrics that had a major role in the evolution of the concept of the unconscious, as Jean Paul, Carl Gustav Carus in Eduard von Hartmann. The long and dense introduction of L??tkehaus delivers the lyrics in a more philosophical and cultural context, examining not only the different conceptions of the unconscious that joined in the course of the century, but also the various related terms before the assertion of "das Unbewusste" would help crystallize the idea of a split between conscious thought and radical thought.