L'astrologia, la luce e la Kabbalah. I segreti del 137 - 9788831620000

L'astrologia, la luce e la Kabbalah. I segreti del 137: Da circa 50 anni la scienza si interroga su un mistero della fisica: tutti i dilemmi della meccanica quantistica si sarebbero risolti non appena si fosse finalmente spiegato il valore della costante di struttura fine 1\137. Il valore è legato all'interazione tra materia e luce. Come asserì un fisico: "Certe regole ricordano in modo irresistibile le ricette degli alchimisti o la cucina delle streghe del Faust". Fisici atomici quali Pasqual Jordan e Karl von Weizsacker erano al contempo cultori dell'astrologia. Fin dall'antichità, l'astrologia si è basata sulla luce visibile degli astri a occhio nudo: secondo l'astrologia, la luce degli astri interagisce con la materia producendo gli eventi. 137 è il valore numerico della parola Kabbalah, la tradizione mistica ebraica, e questo numero ricorre frequentemente nei testi sacri: è possibile che un segreto antico custodito da millenni sia celato in molte parti del mondo sotto forma di simboli, immagini e misure? Siamo sicuri che i testi biblici siano da interpretare alla lettera, e non invece tramite i saperi tradizionali, come lo è ad esempio l'astrologia? Una ricerca per liberi pensatori.
For about 50 years, science has been questioning a mystery of physics: all the lesions of quantum mechanics would have been solved as soon as the value of the fine structure constant had finally been explained. The value is related to the interaction between matter and light. As one physicist put it: "Certain rules are irresistibly reminiscent of the recipes of the alchemists or the kitchen of the witches of the Faust." Atomic physicists such as Pasqual Jordan and Karl von Weizsacker were both lovers of astrology. Since antiquity, astrology has been based on the visible light of stars with the naked eye: according to astrology, the light of the stars interacts with matter producing events. 137 is the numerical value of the word Kabbalah, the Jewish mystical tradition, and this issue frequently recurs in sacred texts: is it possible that an ancient secret guarded for millennia is concealed in many parts of the world in the form of symbols, images and measures? Are we sure that the biblical texts are to be interpreted literally, and not through traditional know-how, as is astrology, for example? A search for free thinkers.