Manifesto per la psicanalisi - 9788846730138

Manifesto per la psicanalisi: Fin dalle sue origini la psicanalisi ha suscitato diffidenza e rifiuto. I tentativi di addomesticare questa pratica singolare e perturbante non sono mancati nel corso della storia, allo scopo di limitarne la libertà in differenti modi. Per questo motivo abbiamo deciso di intitolare la nuova collana "Libertà di psicanalisi". Il "Manifesto per la psicanalisi", opera collettiva di sei psicanalisti francesi, ci è sembrato il testo migliore con cui inaugurare la collana, perché, lontano da sterili controversie "a favore o contro la psicanalisi", propone un quadro del movimento psicanalitico e una riflessione su ciò che costituisce la singolarità e la ricchezza dell'esperienza analitica sottolineando quanto la libertà di parola e di ascolto siano indispensabili alla sua pratica. La nostra ambizione è di creare uno spazio politico affinché l'impatto della scoperta freudiana non vada perduto, ma al contrario sia mantenuto e rafforzato. Questo libro ci consente di riportare in Italia il dibattito sulla psicanalisi e la sua politica nei soli luoghi consoni a un dibattito culturale e scientifico, ovvero i libri, i convegni, i congressi, e costituisce un'occasione preziosa per l'apertura, non giudiziaria, di un dibattito. Prefazione di Alessandra Guerra.
Since its beginnings psychoanalysis has aroused distrust and rejection. Attempts to domesticate this practice singular and disturbing there have been throughout history, in order to limit their freedom in different ways. For this reason we decided to name the new series "free psychoanalysis". The "Manifesto for psychoanalysis", a collective work of six French psychoanalysts, it seemed the better text with which to inaugurate the series because, far from sterile disputes "for and against psychoanalysis", proposes a framework of the Psychoanalytical movement and a reflection on what constitutes the uniqueness and richness of the analytic experience emphasizing how freedom of speech and listening skills are essential to its practice. Our ambition is to create a political space so that the impact of the Freudian discovery is not lost, but on the contrary be maintained and strengthened. This book allows us to bring to Italy the debate on psychoanalysis and its policy in places suited to cultural and scientific debate, or books, conventions, conferences, and constitutes a valuable occasion for opening, judicial, not a debate. Foreword by Alessandra Guerra.