Cucina e vini delle Valli d'Aosta - 9788874131297

Cucina e vini delle Valli d'Aosta: La Valle d'Aosta ha, nel panorama gastronomico nazionale, un rilievo primario: infatti è un laboratorio dove si rintracciavano esperienze europee tuttora vive e in evoluzione. Forse è l'influenza francese, antichi i legami con le Alpi Marittime, ricco, naturalmente, l'intercambio col Piemonte (fino a questo dopoguerra era, burocraticamente, parte di esso), non manca nemmeno un'area di popolazione d'antica origine germanica... quindi una finestra sulla gastronomia dei knödel e dello speck: e tutto questo fuso e armonizzato da un forte sentimento di identità, formato nella comune vicenda storica e nella omogeneità delle condizioni ambientali, ma vivificato da quella corrente di scambi religiosi, culturali, commerciali che si muoveva lungo la cosiddetta Via Francigena. Una marca di frontiera dunque: e non è un caso che Salvatore Marchese viva in un'altra marca di frontiera, la Lunigiana. Questa sensibilità "frontaliera" alla cultura dello scambio in tutti i campi rende interessante questo libro, e sulla pagina si traduce in caratteristica apparentemente semplice ma vitalissima: la curiosità. Ecco, Marchese percorre le Valli d'Aosta (il plurale fa parte della scoperta) come un viaggiatore del Rinascimento, curioso di tutto, del cibo, ma anche del significato simbolico di un evento apparentemente strano come la "battaglia" delle vacche nelle celebrazioni di fine alpeggio, dei tentacolari ambienti sotterranei dove matura la Fontina...
Valle d'Aosta has primary importance in national culinary scene: it is a workshop where we reflected European experience still lives and evolving. Maybe it's the French influence, ancient ties with the Maritime Alps, rich, of course, the Piedmont interchange (until this was postwar, bureaucratically, part of it), there is also an area of population of old Germanic origin ... then a window on the gastronomy of kn??del and speck: and all this merged and harmonized by a strong sense of identity, formed in a common history and uniformity of environmental conditions but quickened from the current religious, cultural, commercial exchanges that moved along the so-called Via Francigena. A brand of frontier: it is no accident that Salvatore Marchese alive in another brand of frontier, Lunigiana. This sensitivity "frontier zone" of culture exchanges in all areas makes it interesting this book, and the page translates into seemingly simple but essential characteristic: curiosity. Behold, Marquis through the Aosta Valleys (the plural is part of discovery) as a traveller of the Renaissance, curious about everything, food, but also of the symbolic significance of an event apparently strange as the "battle" of dairy cows in celebrations of end pasture, of sprawling underground environments where mature Fontina ...