L'onda capovolta - 9788892651258

L'onda capovolta: Esiste un modo per salvare se stessi? Per l'autore certamente sì ma solo attraverso un percorso che richiede coraggio, umiltà e, soprattutto, forza per affrontare il dolore che scaturirà da questo viaggio a ritroso nel tempo: dal ricordo emozionale della vita intrauterina sino, attraverso il trauma del parto, ai primi mesi di vita dei bambini che si è stati. Il bambino che non è stato "ascoltato" nei suoi bisogni, poiché la madre e in seguito le altre figure di riferimento non hanno potuto, voluto o saputo farlo, ne ricava una profonda frustrazione, una ferita narcisistica che lo renderà un adulto incapace di "ascoltarsi" e di comprendere le proprie sensazioni, fino a provare una sorta di "distacco da se stesso" causa di varie forme di malessere fisico, psichico o relazionale, che lo porterà a cercare qualsiasi cosa "fuori da sé", come: il super lavoro, i doveri famigliari, gli svaghi fatui, la religione, la politica, le dipendenze di vario tipo, per tenere a bada l'"angoscia esistenziale".
Is there any way to save yourself? For the author certainly yes but only through a process that requires courage, humility and, above all, force to deal with the pain that comes from this journey back in time: from emotional memory of intrauterine life until, through the trauma of childbirth, the first months of life of the children who you were. The child who was not "heard" needs, since the mother and later the other role models could not, wanted or known how to do it, you get a deep frustration, a narcissistic injury that will make him an adult unable to "listen" and to understand their feelings, to try a sort of detachment from himself "because of various forms of physical discomfort , psychic or relational, which led him to search for anything "out of itself", as the super work, family obligations, the leisures fatuus, religion, politics, the dependencies of various kinds, to fend off the "existential angst".