Quantum mind. La mente quantica al confine tra fisica e psicologia - 9788834017326

Quantum mind. La mente quantica al confine tra fisica e psicologia: È seguendo il Bianconiglio nella tana che Alice si cala nel Paese delle meraviglie, cioè nel mondo che sta sotto alla realtà fisica: un mondo governato da altre leggi, un mondo in cui lo spazio si curva e il tempo si espande, abitato da esseri che comunicano in modalità sconosciute nella realtà ordinaria. Alice e il Bianconiglio, spesso interpretati come metafora della scoperta del mondo quantico, introducono il lettore a un viaggio nella scienza e nella coscienza: il coniglio, che una volta calato nel buco scompare alla vista e alla misurazione, è come una sorta di particella subatomica, minuscola e quasi invisibile; Alice è la metafora di una scienza (e di una coscienza) capace di cambiare punto di vista e paradigma e di confrontarsi con questa realtà non misurabile. La sfida di questo ambizioso e pluri-disciplinare volume è ricongiungere la fisica, la psicologia e il sapere spirituale tradizionale dell'umanità. Per farlo l'autore si avvale dell'aiuto dei più grandi pensatori e testi della cultura occidentale e orientale, nel campo della scienza, della psicologia, della spiritualità: da Einstein a Jung, da Bohm a Heisenberg, dall'i King allo sciamanesimo tradizionale. Nella prima parte si analizza il rapporto tra matematica, percezione e meditazione, con un approccio pratico e sperimentale. Nella seconda si passa alla fisica quantistica e al suo legame con la psicologia degli stati alterati di coscienza, si discute delle particelle elerncntari e del loro rapporto con la percezione, i sogni e la mitologia. Si mostra in particolare quanto il nostro metodo di percezione e Ìa
Is following the White Rabbit in Alice in Wonderland world falls under the physical reality: a world ruled by other laws, a world in which the space is curved and time expands, inhabited by beings that communicate in ways unknown in ordinary reality. Alice and the White Rabbit, often interpreted as a metaphor for the discovery of the quantum world, introduce the reader to a journey in science and conscience: the rabbit, which when lowered into the hole disappears from view and measurement, is sort of like a subatomic particle, tiny and almost invisible; Alice is the metaphor of a science (and conscience) able to change viewpoint and paradigm and to confront this reality not measurable. The challenge of this ambitious and pluri-disciplinary book is rejoining the physics, psychology and traditional spiritual knowledge of humanity. To do this the author relies on the help of the greatest thinkers and texts of Western and Eastern culture, in science, psychology, spirituality: from Einstein to Jung, Bohm to Heisenberg, from the King to the traditional shamanism. In the first part we analyze the relationship between mathematics, perception and meditation, with a practical approach and experimental. In the second you switch to quantum physics and its association with the psychology of altered States of consciousness, discussing the elerncntari particles and their relationship with perception, dreams and mythology. It shows in particular that our method of perception and ??a