Mente e bellezza. Arte, creatività e innovazione - 9788842219040

Mente e bellezza. Arte, creatività e innovazione: Rispetto al tempo profondo dell'evoluzione, da epoche recentissime abbiamo creato segni per un altro, mostrando di sentire quello che l'altro sente. Possiamo così riconoscere di aver elaborato la nostra distinzione biologico-evolutiva verso una fenomenologia in cui l'immaginazione e la creatività hanno un ruolo costitutivo e generativo. Non nella ricognizione e rappresentazione del reale consiste l'esperienza del creare e del conoscere, ma nella considerazione della realtà in quanto cifra, codice rinviante all'ulteriorità del senso, a cui l'incompiutezza di ogni esperienza e la mancanza rimandano, proponendo già l'oltre e il possibile. Nella rottura di ogni orizzonte in cui potrebbe concludersi, sta sia il compimento della chiarezza razionale del conoscere, che la sua generativa incompletezza creativa che rinvia al "non ancora". Fra tendenza alla semplificazione e tensione rinviante, si generano la creatività e la conoscenza, che sono possibili per la nostra continuità evolutiva originaria e le nostre caratteristiche emergenti, neurofenomenologicamente distintive.
Deep time of evolution, from very recent times we created signs for another, showing up to hear what the other feels. We can thus recognize for having prepared our evolutionary biological distinction towards a phenomenology where imagination and creativity have a constitutive and generative role. Not in recognition and representation of reality is the experience of creation and of knowledge, but in consideration of the reality as digit, code returning to otherness further direction, that the incompleteness of any experience and lack recall, proposing the further and the possible. In the breaking of every horizon that could end, is both the fulfillment of rational clarity of knowledge, that his creative refers to incomplete generative "not yet". Between trend towards simplification and tension returning, we generate creativity and knowledge, which are possible for our original evolutionary continuity and our emerging characteristics, distinctive neurofenomenologicamente.