Commentari psicologici dagli insegnamenti di Gurdjieff e Ouspensky. Vol. 2 - 9788875171919

Commentari psicologici dagli insegnamenti di Gurdjieff e Ouspensky. Vol. 2: "L'insegnamento esoterico non è nuovo. È molto più amico dell'umanità, parlando con precisione, ma, in ogni epoca e a ogni nazione, viene trasmesso sotto nuove forme. Il problema è che le persone non lavorano su loro stesse perché non lo vogliono fare. Si aspettano che tutto sarà migliore di quanto lo è ora e non vedono che sono loro a dover cambiare se vogliono che le cose migliorino. Solamente poche persone possono lavorare e iniziare a cambiare le cose in loro stesse internamente: poche persone possono connettersi a una terza forza che non appartenga alla vita stessa. Questo è ciò che cerchiamo di fare. Come ho detto, potete vedere anche da soli che questa terza forza, con la quale cerchiamo di entrare in contatto e di trasmettere, non cerca di disperdere le persone, di dividerle, ma le unisce. In una occasione il Sig. Ouspensky disse: 'Perché le persone possano unirsi, e farlo nel modo giusto, devono prima imparare un linguaggio comune'. Tutti sapete che cerchiamo, in questo lavoro, di imparare un linguaggio comune, cerchiamo di studiare le stesse idee e di comprenderle, perché il lavoro è pieno di nuove idee e di istruzioni pratiche sul come lavorare su noi stessi."
"The esoteric teaching is not new. Is much more friendly to humanity, speaking with precision, but, in every age and in every nation, is transmitted under new forms. The problem is that people do not work on themselves because they don't want to do. Expect everything will be better than it is now and don't see that they have to change if they want for things to get better. Only a few people can work and start changing things in their own internally: few people can connect to a third force that does not belong to life itself. This is what we are trying to do. Like I said, you can see for yourself that this third force, with which we try to get in contact and to communicate, does not seek to disperse the people, divide them, but unites them. On one occasion Mr. Ouspensky said, for people to join, and do it the right way, they must first learn a common language. You all know we are looking for, in this work, to learn a common language, let us study the same ideas and to understand them, because the work is full of new ideas and practical instructions on how to work on ourselves. "