Il terzo genitore. Vivere con i figli dell'altro - 9788860308269

Il terzo genitore. Vivere con i figli dell'altro: È possibile fare da padre o madre ai figli del partner? Rispondono gli uomini e le donne che hanno accettato di parlare della propria esperienza. La famiglia tradizionale, formata dalla coppia dei genitori e dai loro figli, è oggi affiancata da altre tipologie familiari - monogenitoriali, ricomposte, adottive, arcobaleno -, ognuna con le proprie specificità e problematiche. Nelle famiglie che si formano tra partner separati o divorziati e i loro figli, la figura meno definita è senza dubbio il "terzo genitore", che spesso si sente un corpo estraneo nel nuovo nucleo familiare e non riesce a trovare la posizione adeguata nel rapporto con i figli dell'altro. Da una parte c'è il rischio di impersonare fin dall'inizio il ruolo sgradevole di patrigno/matrigna, dall'altra quello di non essere tenuto in alcuna considerazione o anche di essere apertamente osteggiato dai figli del compagno o della compagna e, quando ci si sforza di assumere il ruolo di genitore, dallo stesso partner. Per non dire dell'ex del partner, il genitore legittimo ma separato, che continua ad avere un legame con i figli. Per muoversi al meglio in questa costellazione è bene procedere a piccoli passi, cercando di comprendere gli stati d'animo di tutti. È quanto emerge da questo libro, basato sia su ricerche sia su esperienze dirette raccontate dagli stessi protagonisti.
And can go from father or mother to the sons of the partners? Meet the men and women who have agreed to speak of their experiences. The traditional family, formed by the pair of parents and their children, is now flanked by other family types-broken, recomposed, foster homes, Rainbow-, each with its own specificities and problems. In families that are formed between partner separated or divorced and their children, the less defined figure is undoubtedly the "third parent", which often feels like a foreign body in the new family and can not find the proper position in the relationship with their children than the other. On the one hand there is the risk of portraying the role from the outset the other unpleasant stepfather/stepmother to not be taken into any consideration or even be openly opposed by the sons of the partner or partner and, when efforts are made to assume the role of parent, by the same partners. Not to mention the former partner, a parent's legitimate but separated, which continues to have a relationship with their children. To move to the best in this constellation is well proceed in small steps, trying to understand the moods of all. And what emerges from this book, based on both research both on direct experiences told by the same protagonists.