La Seconda nascita. Fenomenologia dell'adolescenza - 9788856815009

La Seconda nascita. Fenomenologia dell'adolescenza: Dopo un lungo silenzio l'adolescenza è diventata un argomento di moda. Sono in molti a parlarne: giornalisti, sociologi, psicologi, psicoanalisti. Ma perché proprio ora? Perché l'adolescente con il suo smarrimento, col suo sentirsi orfano dei genitori dell'infanzia ci restituisce un'immagine impietosa, ma vera, del nostro smarrimento e del nostro sentirci orfani dei grandi ideali politici e religiosi del passato: che in forma di genitori simbolici sostenevano la vita degli individui. In quest'ottica l'interesse per l'adolescenza diventa non solo studio "scientifico" ma interrogazione sulla complessità del nostro essere di soggetti. L'adolescenza non è solo un'"età difficile": più ancora dell'infanzia rappresenta l'origine drammatica dell'uomo come essere pensante. In questo libro ci si propone di liberarla di sociologismi e psicologismi che tendono a produrre ricette rassicuranti, per restituirla alla sua dura essenzialità universale. Il modello freudiano e kantiano di "rivoluzione copernicana" e quello bioniano di "cambiamento catastrofico" costituiscono dei vertici privilegiati da cui guardare il dramma dell'adolescenza, perché esso esprime in maniera paradigmatica l'essenza di ogni crisi, cioè di ogni rivolgimento strutturale della percezione del mondo. Ripensare questo dramma può gettare nuova luce tanto sulla nostra condizione di esseri umani - chiamati all'incontro con la realtà e con il dolore - quanto sul concetto stesso di "esperienza".
After a long silence, adolescence has become a subject of fashion. Many people talk about it: journalists, sociologists, psychologists, psychoanalysts. But why now? Because the teenager with her loss, with her feel orphaned childhood parents gives us an image uncaring, but real, of our loss and our hear us orphans of political and religious ideals of the past: that in the form of symbolic parents claimed the lives of individuals. From this perspective, the interest for adolescence becomes not only "scientific" study but the complexity of our being of subjects. Adolescence is not just a "difficult age": further of childhood is the source of human drama as a thinking being. In this book we aim to free it of sociologismi and psicologismi that tend to produce comforting recipes, to return it to its harsh simplicity. The Freudian model Kantian Copernican revolution "and" catastrophic "change" and that bioniano constitute privileged vertex from which to watch the drama of adolescence, because it expresses the essence of every crisis, that is paradigmatic of any structural upheaval of perception of the world. Rethink this tragedy can shed new light on our condition as humans--called the encounter with reality and pain-as the very concept of "experience".