La coda di Lucifero. Il miscredente religioso - 9788869925702

La coda di Lucifero. Il miscredente religioso: Ia figura del miscredente è al centro di questo libro, un soggetto finora ignorato dalla ricerca psicologica, come se la sua scelta forte di indipendenza intellettuale e di autonomia esistenziale nei confronti della religione confessionale, lo estromettesse definitivamente da ogni ulteriore interesse di ordine psicologico sulla sua dinamica religiosa. In realtà restano aperti nel miscredente risvolti religiosi profondi negletti che non fanno più capo alla religione confessionale, ma a quell'innato bisogno di credere, oggi ormai ben accreditato anche presso gli psicoanalisti, che è presente in ogni uomo, nel quale preme per essere riconosciuto. Il volume esamina gli effetti che l'istinto religioso può avere nei miscredenti, erroneamente considerati come individui a-religiosi. La sfuggente natura della miscredenza è stata messa in luce da intuizioni geniali, riversate da miscredenti illustri quali Goethe e Musil in alcuni loro libri quanto mai intriganti, presentati come casi di studio per illustrare al meglio gli effetti dell'istinto religioso nei miscredenti. Il tema della miscredenza non è più solo una questione individuale ma ormai coinvolge l'intera collettività. Infatti, i sistemi di credenze collettivi vengono vieppiù strumentalizzati per fomentare i diversi scontri tra popoli cui assistiamo quotidianamente a livello globalizzato. È dunque importante che ci sentiamo chiamati un po' tutti a destinare i nostri sforzi migliori al tentativo di comprendere e tamponare questa specifica emergenza.
The figure of the unbeliever is at the center of this book, a subject hitherto ignored by psychological research, as if his strong choice of intellectual independence and existential autonomy towards confessional religion, oust him definitively from any further psychological interest in its religious dynamics. In reality they remain open in the unbeliever religious aspects of the negative that no longer belong to the confessional religion, but to that innate need to believe, now well accredited even among psychoanalysts, which is present in every man, in which presses to be recognized. The book examines the effects that religious instinct can have in disbelievers, mistakenly regarded as a-religious individuals. The elusive nature of disbelief has been highlighted by genial insights, poured out by illustrious disbelievers such as Goethe and Musil in some of their most intriguing books, presented as case studies to best illustrate the effects of instinct unbelievers. The issue of disbelief is no longer just an individual issue but now involves the whole community. In fact, collective belief systems are increasingly being exploited to foment the various clashes between peoples that we see on a globalised level on a daily basis. It is therefore important that we all feel called upon to devote our best efforts to trying to understand and buffer this specific emergency.