Tris di zucca. Virtù, tradizione, arte - 9788874954759

Tris di zucca. Virtù, tradizione, arte: Il titolo potrebbe sembrare enigmatico: perché proprio un tris di zucca? Perché il libro prende in esame tre diversi aspetti della di questo elemento naturale tanto diffuso nei territori della Bassa Padana. Francesco Puerari scrive una lezione di scienze alimentari, descrivendo con precisione le importanti qualità nutritive dell'ortaggio, evidenzianone la benefica funzione antiossidante, e consigliandone quindi l'utilizzo in cucina. Carla Bertinelli Spotti ci racconta invece la storia della zucca e il suo ingresso nella tradizione popolare: dalla lagenaria, una forma rampicante utilizzata fin dall'antichità più remota per creare i recipienti e le borracce del pellegrino viandante, alla attuale cucurbita importata dalle Americhe. Il racconto a base di zucca continua con l'utilizzo nelle cucine medievali e rinascimentali, le ricorrenze celtiche e cristiane, la tradizione culinaria mantovana e ferrarese dei tortelli e quella cremonese della mostarda. L'ultimo capitolo è un excursus storico artistico nell'incisione italiana del Cinquecento, attraverso quelle opere in cui la mano degli incisori comincia a comprendere le zucche nell'iconografia naturale.
The title might seem puzzling: why a trio of pumpkin? Because the book examines three different aspects of this natural element so prevalent in the territories of the Po Valley. Francis Puerari writes a lesson in food science, describing in detail the important nutritional qualities of the vegetable, evidenzianone the beneficial antioxidant function, and suggesting then use in the kitchen. Carla Bertinelli Spotti tells us instead the story of pumpkin and its entry in the popular tradition: from lagenaria, a climbing form used since ancient times to create more receptacles and bottles of pellegrino Wayfarer, to the current imported from the Americas cucurbit. Pumpkin story continues in use in medieval and Renaissance kitchens, Celtic and Christian feasts, the Mantuan culinary tradition and ferrarese tortelli and the lever of the mustard. The last chapter is an artistic historical excursus in Italian engraving of the sixteenth century, through those works in which the hand engravers begins to understand the natural iconography pumpkins.