Freud e il caso Dora. Una promessa tradita - 9788865311028

Freud e il caso Dora. Una promessa tradita: "Freud e il caso Dora" trascina il lettore ad un confronto serrato e sistematico con alcuni dei temi nucleari della psicoanalisi, delle sue origini, del senso della storia della psicoanalisi e del suo intreccio con la teoria e la clinica. L'autore mette in luce una cosa evidente ma trascurata: il fatto che le parole, il linguaggio, i concetti usati da Freud nel caso clinico di Dora, ossia nella prova che doveva sancire il cambiamento di paradigma, sono esattamente gli stessi messi a punto nei dieci anni precedenti; lo dimostra nel dettaglio e l'effetto è sconcertante, perché adotta volutamente una strategia di lettura estraniante, che esalta la perfetta "leggibilità" del caso in base alla precedente ermeneutica, mettendola in contrasto con le diverse conclusioni via via tratte da Freud, in base al secondo paradigma, quello della pulsione sessuale. Partendo da questo presupposto l'autore disambigua sistematicamente il discorso che Freud fa su Dora e quel linguaggio di violazione, effrazione e deflorazione, che è l'archivio del trauma da cui si genera il discorso psicoanalitico. Vi sono cose che non riescono ad essere archiviate. Il trauma è l'archivio delle cose non archiviate.
"Freud and the case Dora" drag the player to a nuclear confrontation and systematic with some of the themes of psychoanalysis, its origins, of the sense of the history of psychoanalysis and its intertwining with the theory and practice. The author brings to light something obvious but neglected: the fact that the words, the language, the concepts used by Freud in the clinical case of Dora, namely in the test that was supposed to enshrine the paradigm, are exactly the same as developed in the previous 10 years; This is demonstrated in detail and the effect is disconcerting, because it deliberately adopts a strategy of alienating reading, which enhances the "readability" of the case on the basis of the previous hermeneutics, putting it at odds with the various conclusions gradually drawn from Freud, based on the second paradigm, that of sexual drive. Starting from this premise the author disambiguation systematically the speech on Dora and Freud that language of rape, burglary and defloration that is the archive of the trauma from which you generate the psychoanalytic discourse. There are things that cannot be stored. Trauma is the archive of things that are not stored.