Soli soli soli. Come affrontare la solitudine - 9788895493183

Soli soli soli. Come affrontare la solitudine: «Sii una folla per te stesso». Questo verso di Tibullo che aleggia e si ripete nel «retrobottega tutt'oscuro» del passo dei Saggi di Montaigne, costituisce il filo conduttore per comprendere uno dei maggiori problemi dell'uomo contemporaneo: la solitudine. La solitudine, la condizione di essere solo, è «buona» o «cattiva»? È un ausilio dell'identità della crescita personale? È indispensabile all'adolescente e può costituire un baluardo della creatività dell'adulto? Tentando di trovare una soluzione a queste domande, l'autore analizza su più versanti la condizione dell'essere solo, approfondendo la solitudine del giovane e dell'anziano, dell'innamorato e dell'intellettuale, come strumento indispensabile per risvegliare la polifonia che c'è in ognuno di noi.
"Be a crowd for thyself." This verse by Tibullus hovering and is repeated in the "back room still dark?? pitch essays by Montaigne, is the guiding principle for understanding one of the biggest problems of the contemporary man: loneliness. The loneliness, the condition of being just, is "good" or "bad"? And a means of identity of personal growth? And indispensable to the teenager and may constitute a bulwark of adult creativity? Trying to find a solution to these questions, the author analyzes on multiple fronts the condition of being just, deepening the loneliness of the young and the elderly, and intellectual, as an essential tool to awaken the polyphony that there is in all of us.