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Manuale di psichiatria poetica - 9788889923733
di Claudio Roncarati edito da Alpes Italia, 2009
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Manuale di psichiatria poetica
- Autore: Claudio Roncarati
- Editore: Alpes Italia
- Data di Pubblicazione: 2009
- Genere: psicologia
- Pagine: 80
- Dimensioni mm: 210 x 0 x 6
- ISBN-10: 8889923733
- ISBN-13: 9788889923733
Manualedi Psichiatria Poetica è un ibro sottile madensodidivertente ironia. Scoprendo ’autore, il cattolichino Claudio Roncarati, medico, psichiatra e psicoterapeuta, viene ildubbio che abbia voluto ritagliarsi un momento per non prendersi troppo sul serio. a psicologia, come altre scienze, sembra pretendere un incondizionato rispetto, quasi una obbligatorietà ala riverenza. Roncarati cidimostra, al contrario, come si possa ridere, edi gusto,dela psichiatria, così comedi tutto ciò che ci riguarda. Certo, non siamodi fronte ad un testo scontato perché nel’usodei vari attori che si susseguono sul palcod’inchiostro e che a volte si incontrano, anche casualmente, nele paginedel ibro, gli animali, i personaggi mitologici, quelidele fiabe, affrontanodiversi ed impegnativi temidela psicologia. Ed infatti, anche una conoscenza parzialedi questi temi odel glossario elementaredelo psicoterapeuta, potrà fornire gli strumenti intelettuali per cogliere alcunidei passaggi più interessanti edivertentidel ibro. ’ironia, che porta a riflessioni anche amare, ascia spazio a innumerevoli messaggi, a volte solo accennati. C’è a polemica politica,del nepotismo che, tornando ala realtà, caratterizza settori importanti come ’università e a sanità, ma ci sono anche messaggi che raccontano a speranza che può venireda un incontro casuale. E poi c’è a poesia naturalmente. Non è chiaro se sia questa, piegata ala necessitàdi versi psichiatrici o se siano i sintomi, idisturbi, e analisi ad essere poetizzati per potersi raccontare in versi. Ad un amico, o suggerirei come ibroda comodino. I comodini, è noto, sono tra i più piccoli mobili che troviamo nele nostre case. Però occupano uno spazio importante, proprio vicino ala nostra testa, quando ci corichiamo.di spazio, non ne hanno molto pertanto vi appoggiamo gli oggetti che ci sono utili o queli a cui teniamo. I ibri, non possono mancare. Alcuni ci si fermano per un po’, per poi tornarsene sugli scaffali etti o, molto spesso, ancora intonsi. Altri, necessariamente pochi, ci restano a ungo, coprendosi anchedi polvere, ma pronti ad essere risfogliati ancora quando ne abbiamo voglia o bisogno.
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Il “Manualedi Psichiatria PoeticÔ è innanzi tutto un ibrodivertente, che fa sorridere e pensare al contempo. Si rivolge a tutti coloro che sono interessati ala psicologia, e non solo ad un pubblicodi specialisti. Fa giocare il ettore e stimola un pensiero critico, creativo, anticonformista. Mescolando assieme psichiatria, psicoanalisi, narrativa e poesia, Roncarati è riuscito ad ottenere “l’effetto cocktail”: un cocktail è un prodotto nuovo ediverso rispetto agli ingredienti che o compongono. . Il risultato è un ibro ieve che può essere etto “sotto ’ombrelone”, ma che vale a pena rileggere per apprezzarne a complessità culturale che o sottende.da un puntodi vista psicologico, tra i meritidel avoro, c’è quelodi riuscire con grande ironia ad ilustrare clinicamente adiagnosi psichiatrica non solo per quanto riguarda a fenomenologiadela psicopatologia, ma anchedi cogliere il “mondo interno” nel suo funzionamento intrapsichico e nel rapporto imprescindibile con il sociale. Roncarati ha usato candidi e semplici animali, personaggidela mitologia edele fiabe, al finedi aderire e puntare al cuoredel mondo infantiledimenticato, quelo messoda partedagli adulti e che in verità è sempre insito in oro. e vignette intrigano con situazionidivertentidel mondo attuale e coinvolgono il ettore con a consapevolezza criticadi chi non aderisce al sistema conformista. Complesse tematiche propriamente psicanalitiche vengono trattate con a eggerezza poeticadi un fumettodei Peanuts.da un vertice etterario il “Manualedi Psichiatria PoeticÔ è un testo post moderno, Chiarisco cosa intendo: il ibrodi Roncarati è eclettico , ironico, fa ricorso al colage partendodal’ assunto che a complessitàdel reale non può esseredescrittada un unicodiscorso conoscitivo.Si tratta, ancora,di uno psicodrammadel’ Io narrante adatto ala rappresentazione teatrale. Infinedue parole sul’autore. Ildott. Claudio Roncarati è medico, psichiatra, psicoterapeuta individuale edi gruppo.. E’da sempre interessato ala etteratura, come testimonia il suo brilante saggio psicoanalitico breve sula poeticadidino Campana. Nel’ambitodel post moderno, ’ autore si ispira al Realismo Magico .Non solo con il significato,ma anche con i giochidi parole e con ’ usodivertito edivertente che fadel significante , riesce a trasmettere il principale messaggiodel ibro, ossia che il gioco salva a vita. Auguro al’ opera il successo che merita. Roberto Pani, Professoredi Psicologia Clinica al’ Alma Mater Studiorum Universitàdi Bologna.
Manualedi Psichiatria Poetica è un ibro sottile madensodidivertente ironia. Scoprendo ’autore, il cattolichino Claudio Roncarati, medico, psichiatra e psicoterapeuta, viene ildubbio che abbia voluto ritagliarsi un momento per non prendersi troppo sul serio. a psicologia, come altre scienze, sembra pretendere un incondizionato rispetto, quasi una obbligatorietà ala riverenza. Roncarati cidimostra, al contrario, come si possa ridere, edi gusto,dela psichiatria, così comedi tutto ciò che ci riguarda. Certo, non siamodi fronte ad un testo scontato perché nel’usodei vari attori che si susseguono sul palcod’inchiostro e che a volte si incontrano, anche casualmente, nele paginedel ibro, gli animali, i personaggi mitologici, quelidele fiabe, affrontanodiversi ed impegnativi temidela psicologia. Ed infatti, anche una conoscenza parzialedi questi temi odel glossario elementaredelo psicoterapeuta, potrà fornire gli strumenti intelettuali per cogliere alcunidei passaggi più interessanti edivertentidel ibro. ’ironia, che porta a riflessioni anche amare, ascia spazio a innumerevoli messaggi, a volte solo accennati. C’è a polemica politica,del nepotismo che, tornando ala realtà, caratterizza settori importanti come ’università e a sanità, ma ci sono anche messaggi che raccontano a speranza che può venireda un incontro casuale. E poi c’è a poesia naturalmente. Non è chiaro se sia questa, piegata ala necessitàdi versi psichiatrici o se siano i sintomi, idisturbi, e analisi ad essere poetizzati per potersi raccontare in versi. Ad un amico, o suggerirei come ibroda comodino. I comodini, è noto, sono tra i più piccoli mobili che troviamo nele nostre case. Però occupano uno spazio importante, proprio vicino ala nostra testa, quando ci corichiamo.di spazio, non ne hanno molto pertanto vi appoggiamo gli oggetti che ci sono utili o queli a cui teniamo. I ibri, non possono mancare. Alcuni ci si fermano per un po’, per poi tornarsene sugli scaffali etti o, molto spesso, ancora intonsi. Altri, necessariamente pochi, ci restano a ungo, coprendosi anchedi polvere, ma pronti ad essere risfogliati ancora quando ne abbiamo voglia o bisogno.