Educazione e potere. Significati, rapporti, riscontri - 9788881073788

Educazione e potere. Significati, rapporti, riscontri: Il rapporto tra educazione e potere attraversa - spesso implicitamente prospettive teoriche e percorsi metodologici di grande rilevanza in campo pedagogico. Il volume tenta di ricostruire in forma analitica e critica l'intricato congegno di rimandi tra due concetti apparentemente distanti e incompatibili, per giungere a tratteggiare una visione disincantata (ma non disperata) del potere che sta dentro le relazioni educative. Partendo da una lettura interdisciplinare dei diversi significati attribuiti o attribuibili al potere, è in gioco la possibilità di recuperare la tensione utopica verso la perfettibilità della persona, delineando modalità educative che possano tenere in equilibrio il rispetto per il diritto inalienabile dell'educando alla libertà con il dovere, ugualmente non cedibile, alla cura e all'accompagnamento che spetta all'educatore. Su queste basi, la riflessione si posa sui processi e sui contesti educativi in cui il potere si insinua, in diverse forme e con differenti finalità. Particolare attenzione è accordata alle realtà familiari e scolastiche, da sempre teatro di grandi imprese, e di altrettanto grandi incongruenze educative, con l'intento di disvelare le dinamiche che informano le relazioni tra genitori e figli e tra insegnanti e alunni, valorizzando le dimensioni costruttive dell'azione educativa come potere di fare, e soprattutto di condividere.
The relationship between education and through power-often implicitly-theoretical perspectives and methodological routes of great importance in the pedagogical field. The volume attempts to rebuild analytical and critical form the intricate device of cross-references between two apparently distant and incompatible concepts, to hatch a disenchanted vision (but not desperate) of power that is within educational relations. From an interdisciplinary reading of different meanings attributed or attributable to power, is the ability to recover the utopian tension toward perfectibility, outlining educational mode can keep in balance the respect for the inalienable right of the educating for freedom with the duty, equally not transferable, and accompaniment that is up to the teacher. On this basis, the discussion is about processes and educational contexts in which the power creeps, in different forms and with different purposes. Particular attention is given to the family and school, reality has always been big business, theatre and equally large educational inconsistencies, with the intention of revealing the dynamics that inform the relationship between parents and children and between teachers and students, enhancing the constructive dimensions of educational action as power to do, and above all to share.