La cucina aristocratica napoletana. Ediz. illustrata - 9788898199310

La cucina aristocratica napoletana. Ediz. illustrata: "E se invece del solito libro di cucina, freddo, pretenzioso, cattedratico, vi proponessi un insieme di preziose ricette condite con qualche 'fattariello' per farvi sorridere? Accontenterei anche i meno 'patiti' dei fornelli che con maggior interesse verrebbero a conoscenza di quella fantastica e raffinata cucina originata a Napoli alla fine del '700, sviluppatasi con grandi fortune nell'800 e nel primo '900. Cucina Aristocratica Napoletana, perché ebbe origine con la regina Maria Carolina di Borbone che volle ingentilire la gustosissima cucina povera dei napoletani con il tocco di cuochi raffinati venuti d'oltralpe. Nelle famiglie di corte e aristocratiche i cuochi chiamati poi 'Monza' storpiando il francese Monsieur - si tramandarono le ricette che spesso presero il nome delle famiglie stesse. Ma verbalmente, senza lasciare nulla di scritto, fino alla scomparsa di questa preziosa cucina, quando l'istituzione del cuoco di famiglia divenne una rarità.[...] Tutte le ricette sono state sperimentate, provate e riprovate. Sono piatti ricchi, di grande effetto, di squisita fattura e di alta cucina. Non è quindi questo un ricettario per tutti i giorni; comincereste a far godere il palato in un crescendo di sublimi sensazioni gastronomiche, ma fareste piangere amaramente le vostre tasche, anche se qualche volta non ho trascurato preparazioni semplici."
"What if instead of the usual Cookbook, cold, pretentious, Professor, would propose a set of precious recipes seasoned with some ' fattariello" ' to make you smile? Would settle for even the less ' fans ' of the burners that with greater interest would be aware of that fantastic cuisine that originated in Naples at the end of ' 700, developed with great fortunes in 800 and early ' 900. Neapolitan Aristocrat cuisine, because it originated with queen Maria Carolina of Bourbon who would soften the yummy poor kitchen of the Neapolitans with a touch of refined chefs came from beyond the Alps. In the households of aristocratic Court and cooks-called then ' Monza ' mangling the French Monsieur-we passed down recipes that often took the names of the families themselves. But verbally, leaving nothing written, until this valuable kitchen, when the institution of the family Cook became a rarity. [...] All recipes have been tested, try and try again. Are rich dishes, impressive, exquisite workmanship and haute cuisine. It is therefore that a cookbook for every day; start to enjoy the taste buds in a crescendo of sublime gastronomic sensations, but you'd cry bitterly your pockets, although sometimes I've overlooked simple preparations. "