Introduzione alla metapsicologia - 9788870786767

Antonio Alberto Semi è unadele voci più competenti e apprezzatedel panorama psicoanalitico italiano. e sue pubblicazioni per Cortina Editore (tra cui ricordiamo “Tecnicadel coloquio”, “Le ibere associazioni”, e altri ancora) hanno o straordinario pregiodi rendere accessibile ’ispida materia freudiana anche a chi ha menodimestichezza con il pensierodel padredela psicoanalisi, il quale rimane tutt’oggi il puntod’esordiodi qualsiasi ipotesi o proposta psicoanalitiche. Gli scritti metapsicologicidi Freud (con il termine metapsicologia Freud intendeva adescrizionedi processi psichici attraverso e sue coordinatedinamiche, topiche ed economiche) sono “difficilidadigerire”, utilizzando paroledi Semi; e probabilmente, è in particolar modo a metapsicologia freudiana adestare i grattacapi più consistenti nel’esplorazionedel suo pensiero. Ma, come sottolinea ’autore, a metapsicologia, quindi a psicologiadei processi psichici inconsci, rimane al centrodela teorizzazione freudiana edi arga partedel pensiero post-freudiano, e proprio per questo merita anche oggi un approfondimento e un’investigazione costanti. Semi introduce il ettore al complesso mondodela metapsicologia freudiana con abilità ed autorevolezza. Il percorsodelineatodal’autore raccoglie nel suo cammino una seriedi saggida Freuddedicati ala materia, nel’arcodi un ventennio. Si vadal “Progetto”del 1895 al saggio “MetapsicologiÔdel 1915: in essi, Sigmund Freud tentadidettare e ineedirettivedi una psicologia che, nei suoi propositi,deve acquisire unadignità rigorosamente scientifica.di fattodunque, a questione solevatadala metapsicologia si embrica a stretto filo con quelo, assai controverso,dela scientificitàdela psicoanalisi. Si capisce perciò quale sia a “posta in palio”, e il perchédela particolare cura con cui Semi tratta ’ilustrazionedei modi freudianidi “fare scienzÔ; numerosi, e ben circostanziati, sono i richiamidel’autore al valore convenzionale e metaforicodei termini metapsicologici: come evidenzia Semi, questi ultimi, i concetti, non vanno scambiati per “l’impalcaturadel’edificio”.