Irrazionalità. Perché la nostra mente ci inganna e come possiamo evitarlo - 9788871808642

Irrazionalità. Perché la nostra mente ci inganna e come possiamo evitarlo: In questo libro Stuart Sutherland ci rivela gli errori, di cui siamo quasi sempre inconsapevoli, che ci impediscono di pensare correttamente. Essi sono in genere determinati da un uso distorto della ragione e dal prevalere di pulsioni ed emozioni. Pregiudizi, paure, spirito gregario, mancanza di senso critico ci inducono a ignorare i dati oggettivi, o a interpretarli in modo sbagliato, e di conseguenza a prendere decisioni illogiche e controproducenti. Per dimostrare quanto l'irrazionalità domini le azioni umane, l'autore racconta con humour tipicamente anglosassone aneddoti tratti dalla vita quotidiana e professionale, analizza con rigore scientifico i risultati di test psicologici, si riferisce ad alcuni cruciali avvenimenti storici come, ad esempio, la seconda guerra mondiale o quella del Vietnam. Ma ci indica anche la strada per imparare (o reimparare) a usare bene il nostro cervello, non fidandoci dell'intuizione - una qualità troppo spesso sopravvalutata - e invece ricorrendo alla matematica, alla statistica e al calcolo delle probabilità. Erede del razionalismo e dell'empirismo inglese, Sutherland, pur con molti dubbi, coltiva ancora la fiducia aristotelica nell'agire razionale dell'uomo.
In this book Stuart Sutherland reveals errors, of which we are almost always unaware, that prevent us from thinking properly. They are typically determined by a distorted use of reason and by the prevalence of instincts and emotions. Prejudices, fears, gregarious spirit, lack of critical sense lead us to ignore the objective data, or to interpret them incorrectly, and illogical and counterproductive decisions accordingly. To show how irrational domains human actions, the author tells with humor typically Anglo-Saxon anecdotes drawn from everyday and professional life, analyze it with scientific precision the results of psychological tests, refers to some crucial historical events such as World War II or that of Viet Nam. But it also indicates the way to learn (or re-learn) to use our brains, not trusting intuition-a quality all too often overstated-and instead resorting to mathematics, statistics and probability. Heir of rationalism and empiricism English, Sutherland, though with many doubts, cultivates the confidence man in the Aristotelian rational action yet.