Liturgia dell'ira. Dalla tragedia alla mediazione dei conflitti - 9788891788443

Liturgia dell'ira. Dalla tragedia alla mediazione dei conflitti: In una società complessa e a forte pluralismo culturale, sempre più dominata dal mercato e sempre più individualista, l'ira è ormai un fenomeno endemico. Questo volume nasce proprio dal tentativo di formulare risposte concrete alla deriva odierna di questa passione, ripercorrendone la cosmologia, dall'antichità (partendo dalla tragedia greca nel VI e V secolo a. C.) sino a oggi. All'alba del terzo millennio si rende quanto mai necessario un discorso critico su come arrestare l'ondata di rabbia e contenere le pretese egoistiche che, sbarrando l'ascolto della sofferenza dell'altro, innescano le reazioni più incontrollate. È necessario promuovere collettivamente una liturgia dell'ira (utilizzando il lemma "liturgia" come il processo di ritualizzazione mitica inteso a ripristinare l'ordine perduto) fondata sul riconoscimento e sul dialogo. La mediazione umanistica e il tema del perdono sono articolati all'interno del volume in un discorso che, senza trascurare alcuni essenziali contributi teorici, intende proporre queste due pratiche come possibili rimedi all'ira per affrontare le contraddizioni e le ingiustizie che la generano. Alla base sta la convinzione che anche questa passione "incandescente" possa essere trasformata in qualcosa di deliberativo e di utile se incanalata verso obiettivi positivi. Con questo intento il lettore è introdotto nella stanza della mediazione per fare esperienza di come l'ira, accolta e modulata, possa diventare un'occasione di rinascita e di riconciliazione: l'obiettivo non è tanto la risoluzione del conflitto, quanto la condivisione di una rifles
In a complex society with a strong cultural pluralism, increasingly dominated by the market and increasingly individualistic, anger is now an endemic phenomenon. This volume stems from the attempt to formulate concrete answers to today's drift of this passion, retracing its cosmology, from antiquity (starting from the Greek tragedy in the 6th and 5th century BC) to the present day. At the dawn of the third millennium, critical discourse on how to stop the wave of anger and contain the selfish claims that, by barring listening to the suffering of the other, triggers the most uncontrolled reactions. It is necessary to collectively promote a liturgy of wrath (using the lemma "liturgia" as the process of mythical ritualization intended to restore the lost order) based on recognition and dialogue. The humanistic mediation and the theme of forgiveness are articulated within the volume in a speech that, without neglecting some essential theoretical contributions, intends to propose these two practices as possible remedies to anger to deal with contradictions and injustices that generate it. At the base lies the belief that even this "incandescent" passion can be transformed into something deliberative and useful when channeled towards positive goals. With this in mind, the reader is introduced into the mediation room to experience how anger, accepted and modulated, can become an opportunity for rebirth and reconciliation: the goal is not so much the resolution of the conflict, but the sharing of a reflection