La freccia e il dolore. Vaginismo e condizione femminile - 9788833917153

La freccia e il dolore. Vaginismo e condizione femminile: La ginecologa e psicoterapeuta Luciana Tumiati per illustrare un tema delicato come il vaginismo ricorre suggestivamente a figure letterarie e mitologiche come Ehrengard di Karen Blixen; Atena, la terribile e altera vergine guerriera; Artemide, la cacciatrice selvaggia; Antigone con la sua pietà sacrificale risolutamente chiusa in sé stessa; le Amazzoni e il loro orgoglioso isolamento. La sindrome del vaginismo, purtroppo "pronta a nascondersi nei paragrafi minori dei trattati di medicina", è affrontata considerando fondamentalmente le paure delle donne, le loro sofferenze, le loro fughe ostinate. Donne in cui si incarnano e prendono vita quelle componenti mitico-archetipiche che, guardando alla storia e ai suoi sviluppi sociali, circondano da sempre il corpo e il femminile. Donne che affrontano la bruciante e irriducibile conflittualità del desiderio intrappolate nei loro confini, quasi fossero angeli asessuati e "sublimati", come scrive Augusto Romano nella sua presentazione. Ed è proprio nella seconda parte del volume che Luciana Tumiati, portando il lettore sul terreno dell'analisi, con la ricchezza dei casi clinici indica il modo di guidare le pazienti verso il superamento di quei confini apparentemente invalicabili, verso l'accettazione dell'incerto, del rischio e delle opportunità insiti nella differenziazione, nella relazione con l'altro.
The gynecologist and psychotherapist Luciana Tanha to illustrate a sensitive subject as literary and mythological figures suggestively vaginismus recurs as Ehrengard of Karen Blixen; Athena, the terrible and alters the Virgin Warrior; Artemis, the Huntress wild; Antigone with his sacrificial piety resolutely closed in itself; the Amazons and their proud isolation. The syndrome of vaginismus, unfortunately "ready to hide in smaller sections of the treaties of medicine", is addressed considering fundamentally the fears of women, their suffering, their stubborn escapes. Women where you embody and come to life those mythical archetypal components that, looking at history and its social developments, surround the body and feminine. Women facing the searing and irreducible conflict of desire trapped within their borders, as if they were asexual and Angels "sublimated" as Augusto Romano writes in his presentation. And it is precisely in the second part of the book that Luciana Tanha, bringing the reader on the ground of the analysis, with the wealth of clinical cases indicates how to guide patients toward overcoming those boundaries seemingly impassable, toward the acceptance of risk and opportunities inherent in uncertain, differentiation, in relationships with others.