Freud e il freudismo. Studio critico - 9788857512860

Freud e il freudismo. Studio critico: Questa importante opera del 1927 di Valentin N. Volosinov (1885-1936), che fu uno dei maggiori rappresentanti del "Circolo di Michail Bachtin" degli anni Venti, è una critica - costruttiva - tutt'ora valida ed efficace dei presupposti filosofici e ideologici della psicoanalisi. Essa per molti aspetti, e in particolare per il rapporto che stabilisce tra inconscio, linguaggio e ideologia, anticipa, con tratti originali notevoli, l'interpretazione della psicoanalisi da parte di Jacques Lacan e la critica a Freud di Gilles Deleuze e Felix Guattari. Il testo è preceduto da un'ampia introduzione di Augusto Ponzio, riconosciuto ormai come uno dei maggiori interpreti, a livello internazionale, dell'opera di Bachtin. In appendice "Al di là del sociale. Sul freudismo", saggio del 1925 che costituì il nucleo originario da cui il libro fu sviluppato e che permette perciò di vedere come a partire da esso la critica al freudismo sia andata via via assumendo quella prospettiva che, per l'interesse che rivolge al linguaggio, al dialogo, all'alterità, caratterizza questa opera.
This important work of Valentin Volosinov n. 1927 (1885-1936), who was one of the leading representatives of the "circle of Mikhail Bakhtin" of the 1920s, is a critical-constructive-still valid and effective philosophical and ideological assumptions of psychoanalysis. It in many respects, and in particular to the relationship established between the unconscious, language and ideology, anticipates, with original features, the interpretation of psychoanalysis by Jacques Lacan and Freud's critique of Gilles Deleuze and Felix Guattari. The text is preceded by a broad introduction of Augustus Parker, now recognized as one of the greatest interpreters, internationally, of the work of Bakhtin. In Appendix "beyond social. On 1925 essay "Freudianism, which formed the original nucleus from which the book was developed and allows therefore to see how starting from it criticism at Freudianism is gradually assuming that perspective that, for the interest that caters to the language, to dialogue, to otherness, characterizes this work.