Il giuramento di Annibale. Le Brigate rosse: un vertice di osservazione psicoanalitico - 9788857538679

Il giuramento di Annibale. Le Brigate rosse: un vertice di osservazione psicoanalitico: Il volume prende in esame, a partire da memorie e testimonianze, il tragitto formativo del gruppo fondatore delle Brigate Rosse. L'idea di fondo di una parte del gruppo era quella di ristabilire le ragioni di chi si batté per un'idea di Stato in cui prevalessero uguaglianza, giustizia e libertà. Il contesto in cui nascono le BR è quello degli anni Settanta, in cui i grandi movimenti studenteschi e operai del decennio precedente erano andati progressivamente affievolendosi mentre la reazione politica e ideologica si rafforzava. Partendo da quella che in psicoanalisi è la relazione ambivalente con il padre, in questo libro si cerca di focalizzare il significato della vendetta in nome dei valori del padre. Storie individuali e relazioni simboliche si intersecano sino a formare un nodo terribile, la cui durezza finisce in un tragico fallimento per i brigatisti e in un comodo appiglio per le classi dirigenti di allora: per autoassolversi e dimenticare il proprio fallimento, meno sanguinoso, ma forse più tragico.
The volume examines, from memoirs and testimonies, the way of formation of the founding group of the Red Brigades. The basic idea of a part of the Group was to re-establish the reasons of those who fought for an idea of the State where equality, justice and liberty would prevail. The context in which the BR is that of the 1970s, in which the great student movements and workers of the previous decade had been gradually fading while the political and ideological reaction strengthened. Starting with the one that in psychoanalysis is the ambivalent relationship with his father, in this book we try to focus the meaning of revenge in the name of the father. Individual stories and symbolical relations intersect to form a knot terrible, whose hardness ends in a tragic failure for them and in a convenient foothold for the ruling classes of that time: for your failure, Zahid Hussain and forget less bloody, but perhaps more tragic.