Un grido nel silenzio. Il suicidio in adolescenza. L'esperienza del Crisis center de L'amico Charly Onlus - 9788865311592

Un grido nel silenzio. Il suicidio in adolescenza. L'esperienza del Crisis center de L'amico Charly Onlus: Un grido nel silenzio: il grido di tutti quei giovani - ragazzi e adolescenti - che soffrono e la cui sofferenza si declina attraverso le modalità più imprevedibili. Coloro che vorrebbero gridare la loro rabbia, il loro dolore, ma che il più delle volte non ne hanno la forza o si sono convinti che il loro grido cadrebbe nel silenzio, inascoltato. Costoro sono i giovani che scelgono di non soffrire più preferendo "scappare" attraverso una modalità drammatica, in una parola morire, suicidarsi. Il saggio raccoglie studi e ricerche - a partire dal Simposio internazionale organizzato dal Crisis Center dell'Associazione L'amico Charly ONLUS - su un tema che, in questi anni, si è arricchito di voci sempre più rilevanti del mondo scientifico e clinico che si occupano del tema del suicidio e dei comportamenti autolesivi nel mondo giovanile, in forte aumento in Italia e non solo. Tali comportamenti manifestano un incremento importante anche nella fascia d'età della seconda infanzia e richiedono un'analisi dettagliata delle cause (psicopatologiche, educative, sociali) per cercare di evidenziare come il gesto sia anticipato da segnali di rischio per lo più non intercettati.
A cry in the silence: the cry of all those young people--boys and teenagers ??? who are suffering and whose suffering is expressed through the most unpredictable. Those who would like to shout their anger, their pain, but more often than not have the strength or they are convinced that their cries would fall into silence, unheeded. These are young people who choose not to suffer more preferring to "get away" through a dramatic mode, in a Word, die, commit suicide. The Sage collects and studies-from the international symposium organized by the Association's Crisis Center friend Charly ONLUS-about an issue that in recent years has increasingly important voices from academia and clinic dealing with the theme of suicide and self-injurious behaviors in youth, rising sharply in Italy and beyond. These behaviors occur an increase also important in age group of second childhood and require a detailed analysis of the causes (psychopathological, educational, social) to try to highlight how the gesture is preceded by warning signs mostly not intercepted.